Quando un vino ti regala lo stupore del vivere

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Umberto Cosmo, il patron di Bellenda, non è solo uno dei più personali interpreti dell’universo prosecchista, ma è anche distributore di alcuni vini esteri che si caratterizzano anch’essi per una spiccatissima personalità. Insomma, non c’è spazio per la smanceria né tra i vini che produce, né tra quelli che importa. Ebbene, nel listino di Bellenda Distribuzione ho trovato un vino che mi ha davvero impressionato per la propria eleganza, e se vi capitasse di berlo o almeno di assaggiarlo sono abbastanza convinto che sarete d’accordo con me. Si tratta di una miscroscopica produzione di un pinot meunier vinificato a grappolo intero, alla borgognona, con macerazione semicarbonica di una dozzina di giorni. Le uve vengono da Le Mont Moine a Coulommes la Montagne, un village premier cru della Montagne de Reims. A produrre questa perla lucente è la maison champagnista intitolata a Roger Coulon, ma questo non è uno Champagne, bensì un Coteaux Champenois, un rosso “fermo”, seppure imbottigliato, come spesso accade con questa appellation, nelle bottiglie champagnotte con il tappo a fungo.

Di sopra ho utilizzato l’aggettivo “lucente” e l’ho attribuito all’immagine evocativa della perla. Il vino è esattamente così fin dal colore, luminoso e quasi traslucido, delicato e aggraziato, prerogative che si addicono perfettamente, a mio avviso, anche alla descrizione che se ne può fare fin dal primo sorso. Il frutto è cesellato, la ciliegia e la fragola sono tratteggiate con la perfetta leggerezza di un acquarello e permangono a lungo, definite con una nitidezza che lascia stupiti, come accade, appunto, di fronte a un quadro paesaggista nel quale sia proprio la luce mattutina e solo la luce mattutina a dare rilievo alla natura che si risveglia dal sonno notturno. Comprendo che mi sto avventurando in una descrizione che può apparire inappropriata per un vino, ma questo è un grande vino e lo stupore è il primo vero regalo che sa offrire. Non è davvero poca cosa, poiché trovo che stupirsi della vita per il tramite di un bicchiere di vino abbia in sé qualche cosa di miracoloso.

Torno tuttavia alla prosaicità dicendo che in etichetta non compare il millesimo, ma le uve sono del 2018 e che tanta grazia ha il suo costo, giacché il vino è disponibile on line alla cifra di 110 euro alla bottiglia. Evidentemente non è da tutti i giorni, semmai è per un giorno speciale.

Coteaux Champenois Coulommes-la-Montagne Rouge Le Mont Moine Premier Cru Parcelle AH31-18 Meunier Roger Coulon
(96/100)

 

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