Capita abbastanza spesso che mi si chieda di indicare qualche Champagne apprezzabile, che abbia però un prezzo non eccessivo. Informo dunque che su un’enoteca on line presso la quale faccio acquisti con frequenza ne ho trovato uno in offerta alla cifra di 24,05 euro, contro 27,16 praticati comunemente. Si tratta dello Champagne Réserve della maison Daniel Deheurles et Filles, azienda famigliare che coltiva la vigna da tre generazioni e fa Champagne a marchio proprio dall’inizio degli anni Novanta con le uve di una quindicina di parcelle. La sede è a Celles-sur-Ource, nella Côte des Bar.
Il vino è un Brut interamente ottenuto da uve di pinot nero. Il dosaggio è di dieci grammi di zucchero per litro, eppure una freschezza ben centrata non fa percepire un’eccessiva morbidezza, tant’è che l’ho trovato perfetto per l’aperitivo – e a me piacciono soprattutto gli Champagne da aperitivo, quelli non invadenti, che accompagnano con discrezione le chiacchiere dei bevitori – e ci ho anche messo insieme, con soddisfazione, un fritto di fiori di zucchina e di foglie di salvia. Mi è piaciuta, in particolare, la sua delicatezza fruttata, connotata da equilibrati cenni soffusi di pesca nettarina, di pera croccante e di agrumi. Esattamente quel che cerco da uno Champagne amicale. Per me, un buon acquisto, che ripeterò. Ovvio che se invece volete la potenza, dovrete rivolgervi altrove.
Champagne Brut Réserve Daniel Deheurles et Filles
(89/100)