L’Anrar, ecco qui il Pinot Nero altoatesino

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Le due aree italiane del Pinot Nero, ossia l’Alto Adige e l’Oltrepò Pavese, si distinguono, nelle loro migliori espressioni (che non sono moltissime, a dire il vero, stante che per me le migliori espressioni sono quelle che privilegiano la finezza rispetto alla potenza), per dei tratti organolettici che sono piuttosto peculiari e dunque territoriali. Senza voler generalizzare, in Oltrepò trovo a volte una maggiore aderenza a uno stilemma borgognone tradizionale, che poggia, dal lato del fruttato, soprattutto sulla fragolina di bosco o sulla fragola, mentre in Alto Adige, di solito, ritrovo maggiormente la frutta piuttosto matura e, talvolta, un che di mela rossa (che tuttavia non leggo quasi mai tra i descrittori “classici”).

Ciò premesso, l’Anrar della Cantina Andriano è fin dal primo incontro nel calice un Pinot  Nero marcatamente altoatesino. Ne ho assaggiata la versione prodotta nel 2019, che ero curioso di provare essendo stata decretata vincitrice della ventiquattresima edizione delle Giornate del Pinot Nero, il concorso che si svolge dalle parti di Egna, in provincia di Bolzano.

Il frutto rosso ha il succo della mora e del lampone, la polpa della prugna e quell’accenno di mela stark delicious di cui parlavo. Poi, un filo stuzzicante di pepatura, il chiodo di garofano che gioca a nascondino e una freschezza che sa di aria di montagna. Mi riconosco, dunque nella dichiarazione che in occasione del premio rilasciò il direttore commerciale della Cantina Andriano, Klaus Gasser, quella nella quale afferma che la linea aziendale è “raccontare, attraverso i vini, un territorio particolarmente vocato dal microclima e suoli unici”, sottolineando la spiccata tipicità del vino e il suo potenziale evolutivo. Non c’è dubbio, è così. Quanto alle informazioni di natura più squisitamente tecnica, il Pinot Nero Riserva Anrar proviene dalle uve di un unico vigneto di località Pinzon, nel comune di Egna, gestito da uno storico conferitore della cantina. La vigna è a 470 metri di altitudine, su suoli calcarei.

Ah, capisco poi che abbia vinto il concorso. Ha finezza ed è dinamico, il che gli consente di gestire molto bene i suoi quattordici gradi di alcol, senza appensantimenti.

Südtirol Alto Adige Pinot Noir Riserva Anrar 2019 Kellerei Cantina Andrian
(90/100)

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