Quando i miei genitori festeggiano una ricorrenza, quando mia madre è stanca e ha piacere di trovare un piatto pronto, quando mio padre ha voglia di stare fuori di casa, vengono sempre qua. Partono da Firenze e arrivano a Tavarnelle da Katia. Dicono proprio così: “Stasera si va da Katia”. Il perché se capisce quando si frequenta il ristorante Borgo Antico. Sembra di essere ospiti a casa di amici, ma di quelli veri, quelli che si fanno in quattro per vederti felice, che ti offrono il meglio di ciò che hanno in casa e che mettono da parte fronzoli e convenevoli per farti passare dei momenti di ormai rara genuinità. Più di una volta alla mia mamma hanno portato un piatto fuori menù perché sanno che è ghiotta. La grappa a mio padre arriva sempre prima che la chieda. A me il giorno di pasqua hanno regalato una bottiglia di vino che mi era piaciuto, con tanto di dedica sulla bottiglia. Katia Torresi, la titolare, è un soggetto più unico che raro. È una donna dalle mille risorse, impegnata nel sociale, attenta e premurosa nei confronti della comunità in cui vive. In cucina c’è Maria Rosa che è un concentrato di bravura e simpatia. Chiara in sala ci strappa sempre una risata. Prima di lasciare il ristorante mi faccio sempre incartare gli avanzi, se ce ne sono, e qualche porzione in più, per tornare a casa con un po’ di prelibata Toscana da mettere in tavola. Che goduria!


