Proposte per Vinitaly 2017, #4 il caffè

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Ho sentito una marea di persone dire: “Ci vorrebbe un caffè”. Dove? Al Vinitaly. Ma per favore, non domandatemi cosa c’entra il caffè con la fiera del vino. C’entra perché la gente è stanca, perché fa le ore piccole nel dopo Vinitaly, perché ha percorso un sacco di strada, perché deve smaltire l’effetto del jet lag. C’entra, e tanto mi basta, e a tanti basterebbe un caffè per stare meglio. Ma avere un caffè è un’impresa in fiera. Per cui nelle mie proposte operative per il Vinitaly 2017 ci metto anche il caffè. Sissignori, al Vinitaly c’è bisogno di caffè.
Mi si obietterà che per bere un caffè ci sono i bar interni al quartiere fieristico. Rispondo con una domanda: avete mai provato ad avvicinarvi a uno di quei bar? Dovete munirvi di tanta, tanta pazienza, e fare la coda. Sono pochi, troppo pochi, e non fanno solo caffè, ovviamente. Mica tutti hanno la possibilità di investire un bel po’ di tempo per fare la coda al bar, e allora si rinuncia al caffè. Così senti un bel po’ di gente che si lamenta perché “ci vorrebbe un caffè”.
Mi domando allora se non sia possibile stipulare una convenzione con qualche torrefazione e aprire dei coffee shop nei viali della fiera. O meglio, la domanda è retorica. Certo che si può. Quale volete che sia l’azienda del caffè che rinuncia a una visibilità come quella che ti offrono più di centomila visitatori di una fiera, oltre alle migliaia e migliaia di addetti ai lavori che sono negli stand?
Credo che la presenza dei coffee shop sarebbe un bel gesto di attenzione verso i visitatori e gli espositori. L’accoglienza è un valore.


1 comment

  1. Francesco Donati

    A volte le coincidenze… Concordo talmente tanto, che nella edizione del 2016 (quella che si è appena conclusa) abbiamo già provveduto. Il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, da sempre lungimirante nelle sue scelte (grazie anche al Presidente e al Direttore) ha scelto di affiancare nel proprio stand un marchio di caffè. E non parliamo di un marchio qualunque di quelli commerciali: parliamo del top del top nel mondo del settore: Liolà caffè. Una piccola azienda italiana specializzata esclusivamente nel caffè di alta gamma, che proprio al Vinitaly presentava (tra i 12 diversi caffè a catalogo) i due caffè con le vinacce (per stare in tema) che ha recentemente brevettato:
    – Caffè Chardonnay
    – Caffè Cabernet
    I buyer e i giornalisti, i gestori di locali e anche i semplici curiosi, hanno potuto degustare in tutta tranquillità, senza coda e addirittura gratis, i migliori caffè al mondo.
    Tra l’altro, la Liolà caffè di Treviso, ha sponsorizzato anche il catering della Regione Veneto: il presidente della regione Luca Zaia, in conferenza stampa, ha invitao a degustare “questi straordinari caffè unici al mondo, frutto dell’ingegno di una start-up Veneta”
    Si possono trovare qui http://www.liolacaffe.com

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