La modernità dell’Etna nel Lenza di Munti

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Questo è un vino rosso moderno, nell’accezione moderna della contemporaneità vinicola, fondata sull’equilibrio più che sulla potenza, sulla beva più che sulla concentrazione, sull’esilità del colore più che sulla profondità.

Ho acquistato l’Etna Rosso Lenza di Munti dell’azienda Nicosia incuriosito dai lusinghieri riscontri avuti dalla critica internazionale, nonché dal fatto che in etichetta campeggia l’informazione della nascita a 720 metri sul livello del mare e anche, non lo nascondo, per il prezzo piuttosto abbordabile: l’ho pagato, su un grosso portale on line, 14,50 euro. È stato un ottimo acquisto.

Fatto con le uve di nerello mascalese (in netta maggioranza) e di nerello cappuccio venute da vigne che crescono su sabbie vulcaniche, questo rosso etneo ha un’indole mediterranea che si ricava dalle sfaccettature officinali del sorso e, insieme, le prerogative date dall’altitudine, riscontrabili nella succosità del fruttino, goloso e gustoso. Un vino da mettere in tavola, raffrescato, con la cucina estiva, o con il pesce in brodetto, magari, e da coccolarcisi a lungo.

Etna Rosso Lenza di Munti 2020 Nicosia
(92/100)

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