Lo Champagne si sta prosecchizzando?

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Da qualche po’ di tempo mi capita di stappare bottiglie di Champagne che sono sempre più – come dire – morbidini. Insomma, o i francesi si sono messi a dosare di più lo loro bolle, oppure gli importatori italiani si stanno spingendo comunque verso Champagne decisamente più amabili, perché questo è il gusto che va. Un paio di anni fa, se non erano bolle affilatissime e secchissime non le voleva nessuno, e invece adesso si va verso la morbidezza.
Magari mi sbaglio, ma sull’ultima quindicina di bottiglie di Champagne stappate, almeno una dozzina mi sono sembrate tendenzialmente dolcine. Vuoi vedere che è l’effetto della prosecchizzazione dei consumi?
Il Prosecco comincia a tirare anche in Francia. L’anno passato i francesi ne hanno bevuto qualcosa come sette milioni di bottiglie, che magari possono anche sembrare non moltissime rispetto alla produzione champagnista, ma che comunque tracciano una direzione, e la direzione è quella della morbidezza tipicamente prosecchista, appunto. Vuoi vedere che i francesi si stanno un po’ agitando e cominciano a dosare un po’ di più anche le loro bolle?
Domando: è solo un’impressione mia?


2 comments

  1. Luca Risso

    Non è un’impressione ma una tendenza in atto da un po’, che vede ad esempio divisi i produttori tra chi induce e chi no (i tradizionalisti) la malolattica

  2. #angeloperetti

    #angeloperetti

    Grazie del tuo parere, Luca.

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