La grande Alsazia del Domaine Albert Mann

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Negli ultimi anni, l’ascesa del Domaine Albert Mann, oggi di proprietà della famiglia Barthelmé, è stata vertiginosa. La cantina è a pieno titolo nell’olimpo dei produttori alsaziani, con la conseguenze che è diventato più difficile procurarsi i suoi vini. Questi sono i miei assaggi più recenti.

Alsace Pinot Noir Clos De La Faille 2020 Albert Mann. Come da tradizione francese si inizia con un rosso. Il riscaldamento globale ho portato un netto miglioramento nella qualità dei pinot in terra alsaziana. Questa cantina gode di una particolare reputazione in fatto di rossi. Si tratta di un pinot noir molto aromatico e fruttato, particolarmente varietale e preciso, anche perché piantato su suolo calcareo. Nel vino, aromi di mirtillo e una nota fumé che tradisce l’affinamento in legno. In realtà è un vino tutto da bere, senza grande complicazione e con una freschezza invidiabile. Esemplare per la tipologia. (90/100)

Alsace Pinot Noir Grand P 2020 Albert Mann. Vigne di cinquanta anni per un vino chiuso e minerale. Anche qui il frutto domina, accanto a sentori più speziati e di cenere. Nervoso e continuo, ha dei tannini nobili e maturi. Alla cieca credo che farebbe arrossire molti vini di Borgogna dal costo ben superiore, anche se non è che proprio lo regàlino. (92/100)

Alsace Riesling Grand Cru Schlossberg 2020 Albert Mann. Da uno dei vigneti più celebrati d’Alsazia, ha un portamento elegante per le sue note di agrumi e la finezza del naso. Attacca quasi dolce e quando non te l’aspetti arriva la sferzata acida. Dimostra di essere ancora molto indietro e di aver bisogno di restare almeno dieci anni in cantina. (93/100)

Alsace Pinot Gris Hengst 2019 Albert Mann. Tipiche note di pera matura conducono a un fruttone che non lascia indifferenti. Palato esplosivo, ancora nella fase giovanile, sembra di mangiare una macedonia di frutta. Buona la acidità e la nota amarognola gli conferisce complessità. Non sono un amante del pinot grigio, con l’eccezione dell’Alsazia e qui ne ho una conferma. (91/100)

Alsace Gewürtztraminer Steingrubler 2018 Albert Mann. Ancora un vino che riconcilia con la varietà. Abbiamo un naso pauroso, caleidoscopico. Menta, basilico, frutta tropicale, anice, erbe selvatiche e potrei continuare a lungo. Fine, leggero ed elegante, è uno dei più equilibrati che ho provato. Sembra secco nonostante i 43 grammi di zucchero residuo e sicuramente sfiderà i decenni. (92/100)