In Francia si dice chapeau, che fa rima con dosage zéro

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Ogni tanto leggo di questo o quel vino che ha vinto un qualche concorso. Sono visceralmente contrario ai concorsi vinicoli, e quindi non ci bado. Anzi, quel genere di notizie spesso finisce per infastidirmi. Tuttavia, se questa sera dovessi fare, per gioco, una rimpatriata tra amici e ci sfidassimo a portare la bolla più buona fra quelle bevute di recente, mi sa che mi presenterei con una bottiglia italiana. Un Franciacorta. Il Dosage Zéro Vintage Collection 2018 di Cà del Bosco.

Mi ha impressionato, e molto, questo Franciacorta, e quel che più di tutto mi ha assai piacevolmente stupito è stato il suo riuscire a mettere assieme in maniera equilibratissima un corpo di consistente presenza e una leggerezza delicata, gentile e ariosa. Insomma, qualche cosa che rasenta la soluzione perfetta all’eterno dilemma della quadratura del cerchio. Agrumi e fiori bianchi, susina e zenzero, mandorle e granny smith giocano a rimpattino, si rincorrono nelle trame setose del perlage. Io che sono uomo di lago e di morene, e le terre franciacortine sono tali, ci avverto quelle brezze fresche e piccantine che si incuneano dalle balze prealpine e quel sale che fu portato a valle dai ghiacciai frammisto alle ghiaie, alle rocce, ai porfidi, ai limi. Vino di cesello e di territorio. I francesi direbbero chapeau!

Per chi volesse dei dettagli tecnici, aggiungo che la cuvée si genera dalla fusione dei ventisei vini base ottenuti per il 76% dalle uve di chardonnay di diciotto vigne dall’età media di trentun anni ubicate nei comuni di Erbusco, Adro, Cazzago San Martino, Corte Franca e Passirano, per il 16% dal pinot nero proveniente da sei vigne dall’età media di trent’anni a Erbusco e Passirano e per la porzione rimanente dal pinot bianco di due vigne di ventinove anni di età media a Passirano. Elevage in botte di soli cinque mesi “per ricercare – dicono a Cà del Bosco – la massima complessità aromatica e potenza espressiva, senza perdere eleganza”, e si tratta – penso lo si sia capito – di una dichiarazione d’intenti perfettamente andata a segno. Tiraggio a maggio 2019, sboccatura nell’estate del 2022, nessuna liqueur aggiunta.

On line lo si trova intorno ai 50 euro. Non è poco, d’accordo, non è da tutti i giorni, ma posso dire che li vale, e che li spendo volentieri per un vino così.

Franciacorta Dosage Zéro Vintage Collection 2018 Cà del Bosco
(96/100)

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