VINerdì IGP – il Fiano di Ciro Picariello

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Per capire la potenza di questo bianco bisogna berlo dopo tanti rossi. Magari in Toscana a Castel Monastero di Castelnuovo Berardenga in una cena di piatti strutturati tra Nobile e Brunello. Sapidità, freschezza e corpo al palato, frutta evoluta e note fumé al naso. Un sorso lungo quanto la bottiglia. Però troppo giovane.
Fiano di Avellino 2012 Ciro Picariello

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