Un corroborante rosé provenzale da comprare subito

fouquette

Era da un po’ che non mi imbattevo in un Côtes de Provence Rosé così avvincente in termini di bevibilità, che per me è una delle componenti essenziali di un buon vino rosa. Insomma, mi è proprio piaciuto il Rosée d’Aurore, annata 2021, del Domaine La Fouquette, azienda di sedici ettari a conduzione familiare che si trova nel piccolo comune di Les Mayons, ai piedi del massiccio dei Maures. L’agricoltura è condotta secondo i dettami biologici e in etichetta compare il logo dei Vignerons Indépendants, i vignaioli indipendenti transalpini.

Dicevo che a convincermi è stata l’assoluta bevibilità di questo rosé provenzale, e anche la sua presenza fruttata che pare cesellata e mi ricorda vagamente il mandarino succoso e anche una ravvivante vena salina sottesa al sorso e anche una freschezza corroborante e anche un finale asciutto come piace a me. Insomma, una piacevole sequenza di fattori che inducono a versare un secondo bicchiere e magari anche un terzo. Me lo sono sorseggiato sbocconcellando pomodorini raccolti nell’orto mentre le cicale arroccate sul mio olivo frinivano all’impazzata, e mi sembrava di essere là, nella Provenza che adoro.

Costa, on line, intorno ai 13 euro, ma è facile trovarlo in offerta intorno ai 10 euro comprandone tre bottiglie, il che non è certamente un sacrificio. Perché si tratta di un gran bel rosé per questa torrida estate.

Côtes de Provence Rosée d’Aurore 2021 Domaine La Fouquette
(92/100)

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