Il pesce della trattoria San Domenico a Ortona

san_domenico_insegna_400

San Domenico nella ristorazione è un nome importante: riporta a locali stellati, con menù complessi e raffinati, carte dei vini chilometriche e onnicomprensive.

Questo San Domenico è invece praticamente l’opposto ma il risultato è comunque ottimo.

Siamo in Abruzzo, ad Ortona, strana cittadina di mare in quanto a picco sul mare. Dalla panoramica passeggiata si domina, oltre al mare, il porto con i suoi piccoli pescherecci che ogni giorno garantiscono il pesce fresco.

È proprio alla fine della passeggiata, davanti all’imponente Castello Aragonese, che Sandro d’Ottavio ha deciso di aprire la Trattoria San Domenico. Anzi la, come recita la lavagnetta all’esterno del locale “Trattoria di solo pesce San Domenico”.

Certe volte certe cose non avvengono a caso. Siamo ad Ortona per gli assaggi del Montepulciano d’Abruzzo e il residence che ci ospita è a cento metri da luogo di degustazione  e a cento  metri da questa trattoria, che potremmo chiamare anche “La quadratura del cerchio, anzi del pesce”.

Poche volte infatti ho trovato un locale con un’idea di ristorazione cosi semplice e vincente, con menù così chiaro e immediato.

Da San Domenico si cucina solo il pesce fresco dei piccoli pescherecci di Ortona, stop. Il menu quindi varia a seconda di quello che arriva in porto. Con una regola del genere non si possono certo tenere in carta molti piatti e allora Sandro ha optato per una cosa semplicissima: un menù che ogni giorno propone tre antipasti, un primo e un secondo: puoi ordinare il menù degustazione se vuoi assaggiare tutto (con porzioni comunque adatte agli stomaci forti) oppure ordinare uno, due o più piatti.

Arriviamo, io e Pasquale Porcelli, ad Ortona la domenica sera e, dopo un viaggio in auto di diverse ore non ci sembra possibile avere un locale che promette così bene a pochi metri da dove dormiamo.

Le promesse sono state abbondantemente mantenute!

La trattoria  è abbastanza piccola, arredata con sobrietà e semplicità: ci sediamo e arriva subito il menù spiegato dal gentile cameriere.

Scegliamo  il menù degustazione (5 portate di pesce fresco a 30 euro!) e dopo poco arriva l’insalata di mare ma soprattutto delle ottime pannocchie con carciofi e un piatto di polpo e mazzancolle veramente buono. La fettuccina scampi e vongole sarà anche un assaggio ma rischio di non finirla, mentre non siamo riusciti proprio a terminare il guazzetto di zanchetta.

Tutti i piatti figli di una mano semplice e lineare, che presenta il pesce lavorandolo il meno possibile, utilizzando molto bene anche le verdure di stagione.

Ci siamo trovati talmente bene che il martedì (il lunedì purtroppo ha il giorno di chiusura, altrimenti…) ci siamo tornati a pranzo: il menù era praticamente lo stesso ma la gigantesca portata di zanchetta alla siciliana me la ricorderò per diverso tempo.

Il locale punta all’essenziale anche con la carta dei vini, dove si trovano non più di 20-30 referenze ma selezionate tra buone etichette regionali e qualche bianco italiano.

D’estate si può mangiare fuori, in un bel bersò davanti al Castello Aragonese.

Del prezzo ho già parlato: 30 euro vini esclusi per mangiare dell’ottimo pesce fresco, cosa volete di più?

Trattoria San Domenico – vicolo San Domenico, 1 – Ortona (Chieti) – tel. 085 9066442

In questo articolo