Mercato Fivi, i 3 vini consigliati da Armin Kobler

armin_kobler_300

Eccoci qui, ultima puntata della serie dei consigli dei vignaioli indipendenti italiani sui vini dei loro colleghi partecipanti al Mercato dei Vini di Piacenza. La carrellata la chiude Armin Kobler, che fa vino a Magrè, in Alto Adige (per dirla in lingua tedesca, è Margreid an der Weinstraße), ed è anche vicepresidente dei Freie Weinbauern Südtirol, ossia l’associazione dei Vignaioli Alto Adige, che aderisce alla Fivi, la Federazione italiana dei vignaioli indipendenti, organizzatrice del Mercato di Piacenza.
Armin fa vini ricchi di personalità ed è attivissimo sul web nel dibattito attorno alle materie enologiche. Insomma, un vignaiolo che sa adoperare le nuove tecnologie per fare comunicazione. Gli ho chiesto di indicare tre vini ai visitatori del Mercato. Tre e solo tre.
“Mente sicuramente – mi dice Armin – chi dice di poter scegliere con facilità i tre produttori del cuore del Mercato Fivi a Piacenza. Troppe belle realtà di vignaioli impegnati in un lavoro tanto interessante quanto duro, con un leitmotiv che si può riassumere perfettamente in ‘il legame tra uomo e terra è il patto più sincero che ci sia’ (copiato dal sito di Villa Job)”.
“Come criterio – continua Armin – volevo nominare aziende che conosco e stimo e che hanno in comune il fatto che sono partiti da zero o quasi, aziende senza tradizione, condotte da giovani che irradiano fiducia per il futuro della nostra viticoltura. Dove ho visto una grande passione unita all’irrinunciabile conoscenza ed anche alla doverosa umiltà”.
Dunque, ecco le tre realtà scelte da Armin Kobler.
Il Calamaio, Colline Lucchesi Sangiovese Poiana
Armin Kobler: “Samuele Bianchi di Il Calamaio, in provincia di Lucca, e di cui mi è rimasto impresso il suo Sangiovese Poiana”.
Villa Job, Venezia Giulia Sauvignon
Armin Kobler: “Alessandro Job di Villa Job a Pozzuolo del Friuli di cui mi ricordo bene il Sauvignon”.
Mattia Filippi, Vigneti delle Dolomiti Rosso Underthesky
Armin Kobler: “Mattia Filippi dell’omonima azienda trentina dove con sua moglie e collega Rossella Marino Abate fa tra l’altro il Cabernet Underthesky”.

E dopo i tre vini consigliati da Armin Kobler, ecco che tocca a me indicare un suo vino. Al che devo dire che di vini che mi restano in testa particolarmente, nella sua produzione, ce ne sono due, e sono il Gewürztraminer e il Merlot, entrambi notevolissimi. Se poi ci si aggiunge che Armin imbottiglia in tappo a vite, direi che rasentiamo la perfezione. Comunque, dovendo scegliere tra i due, opto per il bianco, per la sua caratterialità.
Kobler, Alto Adige Gewürztraminer Feld
Abbandonate ogni idea di smanceria aromatica: questo Gewürztraminer è un bianco di forza espressiva imponente. Mette assieme grande frutto e grande spezia, ed è inconfondibile e netto il ricordo del rosolio, del liquore di petali di rosa. Vino da assaporare con calma, con lentezza. Vino solare fatto in Alto Adige. Mica cosa da poco.

In questo articolo