Il Prosecco viene prima (dello Champagne)

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Si chiama Glass of Bubbly, un bicchiere di bollicine. Si autodefinisce “an internationally read bi-monthly Champagne and sparkling wine magazine”, una rivista bimensile sullo Champagne e sugli spumanti”, e dunque nella gerarchia bollicinosa mondiale sembra attestare la supremazia delle bolle champagniste. Però…
Però poi leggi l’articolo dedicato ai cocktail “rinfrescanti” per l’estate e vedi che comincia così: “Aggiungi qualcosa di spumeggiante al tuo barbecue party estivo con dei cocktail a base di spumanti. Che tu preferisca il Prosecco, lo Champagne, gli spumanti inglesi o un’altra bollicina, puoi goderti dei drink rinfrescanti e fruttati facili da preparare”.
Il Prosecco prima di tutti. Mica poco per una rivista che tratta di Champagne e di altre bollicine.
La conferma viene dall’elenco dei cocktail. Primo titolo? “Prosecco Cocktails”, e c’è ovviamente il Bellini, il Mimosa, e poi il Bellini al lampone e l’Ederflower Prosecco Cocktail, che è quello che in Alto Adige chiamano Hugo, con lo sciroppo di fiori di sambuco.
Seguono gli Champagne Cocktails. E basta.
Insomma, il Prosecco viene prima. Anche prima dello Champagne. Gerarchie rivoluzionate.

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