Son qui che sfoglio l’agendina con gli appunti di Vinitaly e non riesco a mettere in fila due righe per scrivere i miei pezzi. Sono distratta, altamente indisciplinata, sregolata, a briglie sciolte, insomma. Intanto mangio patatine e bevo il mio calice di prosecco sui lieviti. Si va male anche a scrivere, con le mani unte, ma ormai la mia tastiera è abituata. Fra pochi giorni sarà il mio compleanno e per la prima volta mi accorgo di non essere in fibrillazione. Rifletto. La mia vita è un susseguirsi di esperienze ed elaborazione dati, un percorso di crescita interiore che mi accompagnerà fino alla morte e una consapevolezza che matura sempre più velocemente. Il compleanno è sempre stato un giorno da protagonista ma, da quando sono regista e non attrice, ogni giorno, lo è. Il 30 aprile faccio gli auguri a Maria e Umberto perché mi hanno voluta con il cuore e, insieme alla mia nascita, festeggiano la loro prima volta come genitori. Sono contenta di sperimentare la vita perciò regalo loro tutta la mia gratitudine, con gioia e serenità. Buon compleanno a tutti e un Evviva alla vita.
