La regione del Marco de Jerez è nota per i suoi vini fortificati e si suddivide in tre sottozone principali: Jerez, El Puerto de Santa Maria e Sanlúcar de Barrameda. Queste tre città formano un triangolo all’interno del quale si trovano quasi tutti i vigneti (con qualche eccezione che non ci interessa qui ricordare). Con il nome di Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda si intende un vino praticamente uguale allo Jerez, se non per il fatto di provenire dall’area di Sanlúcar. La città si trova alla foce del fiume Guadalquivar e nelle vicinanze del mare. Da questo ne consegue un microclima del tutto particolare, che dà origine a vini più delicati rispetto a quelli prodotti nelle bodegas di Jerez.
Avrete intuito che nella regione è prevalente il luogo di affinamento rispetto a quello nel quale sono situati i vigneti. Prevale insomma la tecnica di invecchiamento. La Manzanilla ha un carattere meno potente e più pungente e marino, proprio per la presenza di brezze marine molto salate che entrano nelle “cattedrali”, le bellissime cantine di affinamento. Molte bodegas hanno quindi cantine in varie località proprio per ricercare diverse condizioni climatiche
Ho avuto la possibilità di provare varie etichette di Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda. Qui di seguito vi darò qualche indicazione su quelle che più mi sono piaciute e cha magari potrebbero solleticare la vostra curiosità. Ricordo che è un vino da servire piuttosto freddo, e che si abbina magnificamente alle tapas di mare, al prosciutto spagnolo e ai cibi fritti tipo crocchette o simili.
Juan Piñero, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Maruja. Cinque anni di flor. Delicato e con buona lunghezza, ha molta materia e personalità. (90/100)
Bodegas De La Riva, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Miraflores Baja. Un profilo cristallino e delicato. Lieviti appena accennati, è la parte salina a prevalere. Lungo e di classe. (92/100)
Bodegas Del Río, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Solera Playa. Stile abbastanza simile alla precedente per la parte salina. Gusto più rotondo e pieno. (91/100)
Bodegas Baron, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Pasada en Rama Xixarito. Nove anni sui lieviti. Se il naso la avvicina molto ad un vin jaune, il palato è certamente più andaluso per la sua grande salinità e le note molto nette di umami. Interessante anche se la flor è quasi dominante. (90/100)
Barbadillo, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda de la Pastora Pasada en Rama. Ha un’ottima complessità, che si integra con una vivacità particolare. Equilibrato il flor, finale di fiori bianchi delicati, morbido. (92/100)
Bodegas Argüeso, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda Pasada Soleros de Viruta del Casco de San Léon 1822. Nove anni di flor. Si sente decisamente che arriva da Sanlúcar. Mare, ginestra, capperi e lievito. Poca acidità al palato, dove prevale la sensazione salina. Buono. (90/100)
Bodegas Yuste, Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda La Kika. Qui siamo sugli undici-dodici anni, e si sente. È abbastanza vissuta ed evoluta al naso, mentre poi si rivela delicata, leggera ed elegante. L’assaggio in magnum è ancora migliore! (91/100)