Tre rosé da matrimonio, due provenzali e un Chiaretto

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Allora, c’è l’amico che sa tutto lui, la zia che ha sempre qualcosa da ridire, il cugino che o rosso o niente, la nonna che trinca bollicine anche se poi le fanno venire mal di stomaco. Tutta la fauna dei parenti e degli amici, che bevono vino. Insomma, mica facile scegliere vini che accontentino tutti al pranzo di nozze. Soprattutto se si vuol contenere il budget.

Ecco, allora ha fatto bene la rivista britannica Decanter a consigliare ai suoi lettori la lista dei “Best wedding wines: Top picks and buying guide”, una guida ai dieci migliori vini “da matrimonio”, appunto, reperibili sul mercato inglese. Sono quattro bollicine (ovvio che ci vogliono a un matrimonio) e poi tre rossi, tre bianchi e tre rosé.

Ora, ammettiamolo, in Italia non li avremmo mai trovati tanti rosé quanti sono i rossi e i bianchi. Qui da noi abbiamo la puzza sotto il naso e il vino è o rosso o bianco. Così perdiamo occasioni d’oro per bere bene in rosa. Vabbé.

Ciò detto, che vini ci sono?

Ovviamente, tra le bolle c’è un English Sparkling, insieme con uno Champagne e un Prosecco (immancabili, of course), con l’aggiunta di una Blanquette de Limoux.

Tra i rossi, è un Nero d’Avola a rappresentare l’Italia tra Spagna e Portogallo.

Tra i bianchi volete che non ci sia un Pinot Grigio? Impossibile, nel Regno Unito. Poi, Francia e Nuova Zelanda.

E i rosé?

Tra i rosé due volte la Francia, con il vino “base” di Sasha Lichine, il patron di quel Whispering Angel che trionfa in America, e con un altro provenzale, e poi un Bardolino Chiaretto, quello di Cavalchina, uno dei simboli della new wave chiarettista.

Decanter – Best wedding wines

Le bollicine

  • Sainsbury’s, Taste the Difference English Sparkling Brut (91/100)
  • De Telmont, Grande Réserve, Champagne (89/100)
  • Mionetto, Prosecco, Prestige Collection Treviso Brut (89/100)
  • Tesco, Blanquette de Limoux, Finest* 1531, 2014 (88/100)

I rossi

  • Alfredo Arribas, 4 Gotes, Priorat, 2015 (93/100)
  • Porta 6, Lisboa, 2015 (90/100)
  • Zensa, Nero d’Avola, 2015 (90/100)

I bianchi

  • Ca’ Mandato, Pinot Grigio 2016 (90/100)
  • Aldi, Freeman’s Bay Sauvignon Blanc, Marlborough, 2016 (89/100)
  • Domaine des Lauriers, Picpoul de Pinet Prestige, 2015 (90/100)

I rosé

  • Château de Berne, Côtes de Provence 2015 (89/100)
  • Cavalchina, Bardolino Chiaretto 2016 (89/100)
  • Sacha Lichine, Single Blend Rosé 2016 (87/100)