Il grande balzo dei vini del Douro

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Conosciuta per la produzione del vino Porto, la regione del Douro in Portogallo è una di quelle che vanno assolutamente visitate per la bellezza del suo paesaggio. I vigneti e la cantina si trovano in un punto molto scenografico, alla confluenza del fiume Corgo con il Douro. Sono 34 gli ettari piantati di sole varietà autoctone, che vanno da una altezza di 60 metri fino alla quota di 500 metri. Le esposizioni sono parte a sud e parte a nord, garantendo così maturazioni scalari e uve dalle caratteristiche complementari. In questo modo la complessità dei vini è garantita.
Sono stato molto attirato dalla esplosione dei vini della regione. Di quelli secchi intendo dire, che quelli di Porto godono già della giusta reputazione. E anche Wine Spectator si è accorto del balzo in avanti dei vini di questa valle, tanto da piazzarli ai primi posti della sua classifica annuale. Con buona pace dei francesi, degli italiani e degli statunitensi.
Ho assaggiato al Prowein i vini di una interessante cantina della zona del Douro, Quinta da Devesa, che vorrei presentarvi di seguito.
Porto 10 Anos Quinta da Devesa
Colore leggermente evoluto e non denso. Naso con lieve ossidazione, frutta sotto spirito, albicocca, nota di mare iodata e frutta secca. Bocca pungente e alcolica come ci si attende dalla tipologia, poi una nota salina. Struttura fine con finale di cioccolato e mirtilli sotto alcol.  Tiene bene fino a oltre 10 gg dall’apertura. 86/100
Douro Rosé Colheita 2013 Quinta da Devesa
Colore vecchio stile, non come i rosè provenziali modaioli. Naso fragrante, con arancia rossa, fragoline di bosco. Bocca morbida senza essere seduta. Forse un pizzico di residuo zuccherino che apporta gradevolezza. Non è sicuramente grande ma si beve con molto piacere e non è tecnico. Una interpretazione esemplare di uno stile classico. 85/100
Douro Tinto Colheita 2010 Quinta da Devesa
Colore scuro, sensazione forte di minerale, Poi frutta secca, menta che sfuma nel cioccolato. Dopo qualche tempo diventa balsamico e sanguigno. Si respira tanta purezza. Bocca calda, setosa e non troppo potente con i tannini che si fanno sentire nel finale come da tipologia. Più verticale che largo, non c’è nulla di ruffiano. Piace questo suo non volere ostentare. Ha bisogno di un abbinamento con il cibo. Dopo qualche giorno non mostra segni di cedimento, mantenendo un carattere originale. 90/100
Douro Reserva Tinto Colheita 2009 Quinta da Devesa
Sempre colore intenso, con un naso raffinato ed elegante. Esprime potenza. Il legno resta in sottofondo, emergono la frutta matura e leggermente alcolica. Poi tante cose: buccia di arancio, goccia di pino, cacao. Al palato ha carattere, lascia parlare il territorio e esibisce un frutto sicuramente maturo. Largo e con tannini decisi, il finale leggermente amarognolo mi pare tipico dei vini secchi di questa zoma. Ancora molto giovane, deve smussare gli spigoli. 91/100

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