Il vino è “un viaggio attraverso il paesaggio”. Mi piace, questa definizione. Vorrei averla detta io. Descrive bene il senso del terroir, perché il paesaggio è fatto di natura e di persone.
La faccenda è che non l’ho detta io, questa frase. È invece di Jean-Philippe Granier, che produce vino in Languedoc, nel Sud Ovest della Francia, ed è anche il direttore tecnico della denominazione di origine del posto. Bravo.
Ovviamente la sua definizione è dedicata ai vini della Languedoc. L’ho letta su La Revue du Vin de France. Dice così: “Per me, il grande vino della Languedoc è un viaggio attraverso il paesaggio, il suo gusto si iscrive dentro a una geografia olfattiva. I profumi che ci circondano non hanno niente che gli sia comparabile a Bordeaux o in Borgogna. Li abbiamo dimenticati per 150 anni, li riscopriamo adesso”. Bravo di nuovo. Adesso mi tocca cercare i suoi vini e assaggiarli.
donatella briosi
Magnifica definizione, complimenti a M. Granier che l’ha “coniata” e complimenti a chi l’ha riportata.