Confesso d’avere un debole per il Ruché “naturale” di Nadia Verrua. Rustico e un po’ selvatico, eppure d’avvincente indole fruttata. Sorrido pesando che somiglia alle siepi di rovi, che sono spinose e paiono inavvicinabili, e invece vi raccogli succose more rosso bluastre che regalano memorie d’estate.
Ruché di Castagnole Monferrato 2013 Cascina ‘Tavijn
3 comments
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Stefano Menti
Vino buonissimo. Nadia ha dato dignità ad un vitigno con grandi potenzialità che dà vini agili e succosi diversi totalmente da rossi muscolosi consueti.
Nic Marsél
I vini naturali puzzano… questo in particolare di rosa, violetta e lavanda. Insopportabile 🙂
#angeloperetti
Esatto, Nic.