Un Moscato Secco di più di dieci anni

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Ero curioso di vedere come sarebbe evoluto un moscato secco di oltre dieci anni fa. Direi molto bene, anzi in maniera sorprendente. Parlo del Sirio 2019 di Vignalta. Il naso si è fatto più discreto, con una aromaticità molto sottile. Il tempo ha attenuato la forza varietale del moscato. Questo lo ha reso più affascinante e meno prevedibile. Da subito arrivano note di polvere da sparo e limone. Ma è soprattutto al palato che conquista, grazie ad una forza controllata, derivata in particolare da una salinità evidente. Salgono aromi di kiwi ed erba sfalciata, sembra molto più giovane della sua età. L’acidità ne prolunga il ricordo. Un vino nordico, quasi freddo, che a tratti sembra mettere insieme la foglia di pomodoro ai tratti minerali di uno Chablis. Termina sulle spezie, zafferano soprattutto. Esperimento riuscito, il tempo non ha affaticato il liquido, ma anzi lo ha reso originale e complesso.

Moscato del Veneto Secco Sirio 2009 Vignalta
(90/100)

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