Si salvi chi può, arrivano i cinesi!

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I telefoni sono infuocati. Adesso da una parte c’è la fila di cinesi super ricchi che vogliono comprarsi uno château a Bordeaux, e dall’altra c’è la coda di proprietari di château bordolesi che si guardando in giro per vedere se c’è qualcuno disposto a spendere un bel pacco di quattrini.
A scatenare la tempesta degli investimenti cinesi a Bordeaux è stato l’annuncio che Jack Ma, al secondo posto tra gli uomini più ricchi della Cina (si parla di un patrimonio di 21,5 miliardi di dollari americani), fondatore del portale di vendite on line Alibaba, si è comprato Château de Sours, che sta a Saint-Quentin-de-Baron, un piccolo comune nella zona dell’Entre-Deux-Mers girondino. La sua intenzione, secondo quanto scrive Decanter, è di farci una “mini Versailles”.
È sempre Decanter a riferire che ne è seguito un boom di contatti commerciali tra potenziali compratori cinesi e altrettanto potenziali venditori di bordolesi. E comunque di aziende vitivinicole in mano ai cinesi ce ne sono già parecchie da quelle parti. C’è chi sostiene siano più di cento. Mamma mia, i cinesi si comprano tutta Bordeaux!


1 comment

  1. vincenzo

    e come qualsiasi altro esercizio commerciale avviato che comprano a suon di quattrini è alta la probabilità che da li a breve distanza dall’acquisto si rovini tutto….se non addirittura il fallimento

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