Il senso della biodinamica è l’accettazione della vita

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L’accettazione della vita, degli esseri viventi che esistono dentro a quel microcosmo che si chiama vigneto, sopra il suolo, sotto il suolo. Credo che questa sia l’essenza – il senso, direi – della viticoltura biodinamica, al netto degli esoterismi.

L’idea che la biodinamica significhi soprattutto questo mi perviene da una riga appena d’una intervista che Thierry Germain ha rilasciato a La Revue du Vin de France. Dove ha spiegato che il suo passaggio dal convenzionale al naturale è stato dovuto proprio alla “acceptation du vivant”. A volte basta un rigo d’un lungo articolo a far riflettere. A me ha fatto riflettere.

Per chi non sapesse chi è Thierry Germain, dico che è il vigneron del Domaine des Roches Neuves a Varrains, nella Loira. Se non lo conoscete, procuratevi qualche suo vino, magari qualche suo cabernet franc. Se volete conoscere il cabernet franc della Loira, bevete Clos Rougeard oppure il Domaine des Roches Neuves. Illuminanti. Come quella frasetta dentro all’intervista.


1 comment

  1. Luigi Sandri

    Illuminante,sono proprio d’accordo!

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