Panta rei e un dubbio

fiume

Panta rei, scriveva Eraclito e sottoscrivo anch’io. Panta e rei son due parole che messe insieme regalano magia. Se ne facessimo un mantra quotidiano, non avremmo più problemi di aspettative, attaccamenti, illusioni e delusioni. Regnerebbe l’armonia. Semplicemente riusciremmo a vivere il “qui e ora” momento per momento, poiché tutto è in movimento. Però… c’è un però. Un dubbio ce l’ho. Chissà se Eraclito avrebbe sostenuto il panta rei se fosse stato baciato da quelle labbra che, quando si son posate sulle mie, hanno acceso il fuoco alchemico. Tutto scorre ma quel bacio è fermo lì. È impresso in un sorriso, stampato sulla pelle, vivace nei miei sogni, presente nei pensieri e nei miei desideri. Panta rei, è vero, ma se Eraclito fosse stato toccato dal quel bacio, avremmo ereditato il panta rei?