C’è chi vive di ricordi. Per me non è vivere. Certo non riuscirei a entrare nella mia automobilina rossa a pedali, e oggi preferisco premere l’acceleratore della mia, ma una mascherina mi ha fatto divertire come una bambina, anzi, di più! Sorprendersi per un granchietto che cammina sul fondo del mare, tornare alla velocità della luce in superficie per paura di avere chissà quale animale addosso e accorgersi che è solo un’alga, farsi andare l’acqua salata nel naso perché la bramosia di tuffarti e respirare ti fa perdere il ritmo, ridere, ridere e ancora ridere, lo chiamo vivere. I ricordi siano suggerimenti per chi ha voglia di vivere.
