Certe mattine mi vestirei soltanto della tua nudità. Vorrei esplorare il tuo corpo, intingere le dita nell’olio profumato e disegnare brividi sulla tua pelle. Le mani scivolano e uniscono crinali, insenature, pianure e colline di un paesaggio puro, come il tuo cuore. Le mie dita si muovono dove in te si muove il desiderio. Nasce una nuova geografia. Ora il tuo corpo è una mappa del tesoro e ogni indicazione è una poesia.
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Alberto Tonello
Sposami…
Michela Pierallini
A che ora?