Non posso dire di essere amante della montagna perché non l’ho mai vissuta veramente, a parte qualche scorribanda sulle piste da sci e qualche gita estiva da bambina con tutta la famiglia. So, però, che la montagna ha su di me un fascino irresistibile e ogni volta che ho cercato casa l’ho voluta con le montagne a vista. Due case fa abitavo al confine con un bosco ed è stato salvifico, per la mia salute psicofisica, fare lunghe camminate in solitaria faticando su sentieri sassosi fino al punto più alto, dove gli alberi e il cielo mi nutrivano di ossigeno e silenzio. Poi è arrivato Ivan, l’innamoramento, e il mare. Mare che ho sempre detestato. “Vieni a vivere con me” mi disse. Ma porca miseria! Al mare no. Al mare proprio no! Infatti ora sono qui, in adorazione delle montagne innevate che il sole illumina e colora di bianco e luce d’oro. Sono tutte intorno a me; a me, che vivo al mare. Perché io, il mare, lo adoro. C’ho fatto pace da quando ho fatto pace con me stessa ma, soprattutto, l’ho conosciuto in pieno inverno ed è per questo che ci siamo innamorati. Il mare ed io. Io e il mare. E le montagne intorno a noi. E pure Ivan e nostra figlia. Una famiglia. Ora capisco cosa significa “l’amore smuove le montagne”.