Buy on apples, sell on cheese, ossia mele, cacio e vino

mela_formaggio_300

I vecchi mercanti americani di vino avevano un motto, che era anche una loro furbesca regola di comportamento. “Buy on apples, sell on cheese”, dicevano. Significa che quando dovevano comprare del vino, prima mangiavano un pezzetto di mela, perché la sua acidità mette in luce ogni minimo difetto del vino. Quando invece vendevano vino, allora offrivano da mangiare del formaggio, perché la sua grassezza cremosa avvolge il palato, nascondendo qualunque problema del vino.
Un po’ come facevano gli osti antichi qui dalle nostre parti, che se avevano del vino di quart’ordine da rifilare agli avventori, offrivano loro del finocchio crudo. Una volta che hai mangiato del finocchio crudo, hai il palato anestetizzato, e non ti accorgi se quello che stai bevendo è un capolavoro enoico o un mezzo aceto. Nasce da qui il verbo infinocchiare.
Ah, l’ho provata questa faccenda del finocchio crudo. Ne ho mangiato un pezzo e poi ho provato un rosso in brik da supermercato e un rosso valpolicellese blasonatissimo. Di fatto, i due vini sembravano identici. Ehm, a scanso di equivoci chiarisco che non lo erano, senza il finocchio.