Questo è uno dei Valpolicella più buoni che io abbia bevuto negli ultimi anni. Qualcuno mi ha fatto notare che non ha molta lunghezza. Non sono d’accordo, a mio avviso la persistenza eccome se c’è, solo che quei fruttini aciduli e quel fiore primaverile (ecco, questo vino ha in sé la luce della primavera) sono un sussurro, un soffio, e dunque bisogna volerci prestare attenzione, come certi pianissimo nella musica. Ma la cosa che più mi entusiasma è il sale. Un rosso salatissimo e dunque, per me, gustoso, ghiotto, goloso, da stare nel calice ad accompagnare la chiacchiera, da portare sulla tavola imbandita, dove sarà compagno perfetto del pane e del cibo, e non importa quale sia il cibo, perché un vino del genere è d’indole amicale, come lo sono le persone migliori.
Si capisce che mi è piaciuto tantissimo il Superiore della Musella, vero?
Valpolicella Superiore 2018 Musella
(93/100)
Mario Gagliardi
Gentile Angelo Peretti ,buonasera . Ho recepito il suo entusiasmo . Quindi : bene , benissimo . Per vignaioli Indipendenti di novembre non mancherò di fare visita al loro banchetto .
Angelo Peretti
Mi faccia sapere quel che ne pensa, quando l’avrà assaggiato. Grazie.