Un cuoricino sbilenco

un cuoricino sbilenco

Non è perfetto perché l’ho fatto mentre guidavo per venire qua“. Dice, mentre mi passa un cuoricino un po’ sbilenco, fatto di carta.

E la mia parlantina tira il freno a mano. Zitta io e pure la mia parola sempre pronta. Muta. Sento i miei occhi riempirsi di lacrime.

Le guance si scaldano e diventano rosse. Sfiorano il viola.

Il cuore batte così forte che penso: “Ora attraversa il tavolo e gli si butta addosso“.

Ma l’ho fatto prima io. Sono commossa, mica rincoglionita! Mi alzo e me lo abbraccio tutto. E lui, copione, fa come me. Sono felice. E la felicità mi garba a sprazzi perché così la godo.