La Francia del vino risponde alla violenza

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“L’attività del nostro paese deve riprendere, è la miglior risposta che possiamo dare per affrontare l’attuale situazione”. Lo hanno detto i Vigneron Indépendant francesi decidendo di aprire regolarmente al pubblico i loro Salon, le loro mostre mercato, a Lille dal 20 al 23 novembre e a Parigi dal 26 al 30 novembre. “L’activité de notre pays doit reprendre, c’est la meilleure réponse que nous pouvons apporter face à la situation”, hanno scritto sul loro sito internet. Bravi. Si risponde così alla violenza e al terrore.
Piccola nota a margine riguardo a una curiosa iniziativa prevista al Salon parigino: in uno spazio dedicato alla fotografia digitale, è stato reso possibile personalizzare con una propria foto un vino dei vignaioli indipendenti francesi. Per un regalo natalizio originale, nel nome del vino che parla con orgoglio e fierezza la lingua del territorio.