Là in America corrono le vendite del vino in lattina

lattina_vino_300

Come lo vogliono il vino in estate gli americani? Lo vogliono freddo, e ci sta. Ma lo vogliono anche facile da trasportare. Magari in lattina, e questo per noi che stiamo di qua dall’oceano sembra una stranezza. Lo dice una ricerca della Nielsen. Vi si legge che il 42% degli americani considera molto importante il poter comprare le proprie bevande fredde, e va aggiunto un 24% di persone che dicono che è abbastanza importante. Ma che la bevanda sia fredda è solo una parte della questione, perché il 73% degli intervistati sostiene che per loro è importantissima la facilità di trasporto. E questo è il motivo per cui diventano importanti le lattine anche nel campo del vino.
Già, finora le lattine erano associate alle bibite gassate e alle birre industriali. Ma adesso, là in America, funzionano sempre meglio anche per la birra artigianale e per il vino, sissignori.
“Infatti – scrive la Nielsen – la popolarità delle lattine sta ora raggiungendo anche la categoria del vino”. Tant’è che che nelle cinquantadue settimane trascorse fino allo scorso 18 giugno (insomma, un anno, grosso modo) il fatturato delle vendite in lattina è cresciuto del 125,2%, raggiungendo la bella cifra di 14,5 milioni di dollari. Avete letto bene: 14,5 milioni di dollari di vino in lattina in un anno in America, ed erano 6,4 milioni un anno prima. Se va avanti così, dove può arrivare questo business?.
Ah, giusto per dire, crescono anche i bag in box (la crescita degli incassi è del 16,2%) e i vini in brik (su del 21,7%).