Incendiami!

incendiami

Incendiami! Avvampami! Dammi il tuo fuoco! Lascia che si mescoli al mio, che si senta solo il crepitio di ciò che è bene che diventi cenere mentre la sola cosa che è importante e sempre più assordante è il suono delle risate unite al vento che gira tutt’intorno al tempo. Vento furioso, acceso, vento curioso che guarda sotto le sottane. E allora guardaci anche tu! Dammi il tuo fuoco e tieni il tuo tepore per le notti di solitudine davanti al mare.