Château des Bachelards, vigneto storico di Fleurie

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Uno dei vigneti più storici del Beaujolais, quello di Château des Bachelards. L’agricoltura è stata convertita dal 2014 ai precetti della biodinamica, grazie anche all’aiuto di Claude Bourguignon nell’analisi dei suoli.

Fleurie si caratterizza per i suoli di granito, roccia pura nelle parti più collinari ed elevate, come nella collina di Madon, o granito decomposto misto ad argilla nella parti più basse della denominazione. È qui che si trovano i terreni di questo Fleurie, Le Gran Vin 2015. Se ne ricavano vini più concentrati, in contrapposizione a quelli più fini ed aerei dei suoli più rocciosi. E lo si intuisce fin dal colore, scuro, intenso, quasi inusuale per la tipologia.

Il vino è ancora lontano dall’esprimersi pienamente. Domina una grande mineralità, con note di grafite e pepe nero. Denso, serio, concentrato, riflette bene la calda annata 2015, ricca di struttura. Il palato è in bilico tra la proverbiale leggerezza del gamay e la concentrazione del frutto. Sarà solo il tempo a compiere la fusione tra gli elementi, oggi è ancora molto indietro. Dopo un paio di giorni migliora molto, profuma di iris, liquirizia, ferro. Aspettiamo di vedere la seconda bottiglia tra qualche anno.

Fleurie Le Grand Vin 2015 Château des Bachelards Comtesse de Vazeilles
(90/100)