Il sangue è vita e certo non c’è bisogno che lo dica io, che senza sangue siamo morti. Nessun essere umano lucido e cosciente si toglierebbe il sangue dalle vene per gettarlo al vento eppure ogni giorno molti di noi, inconsapevolmente, nutrono vampiri energetici travestiti da familiari, amici, colleghi, vicini di casa o di ombrellone, perfino contatti sui social network. Inconsapevolmente è una parola sulla quale vorrei porre l’attenzione. La stanchezza che ci coglie dopo aver subito il risucchiamento del vampiro è una spia che lampeggia ben visibile. Consiglio la lettura di “Vampiri energetici” scritto da Mario Corte. Un libro adatto a tutti, ricco di esempi facili e buoni consigli per imparare a custodire gelosamente il proprio sangue e lasciare che il vampiro si arrangi con quello che ha.
