Svegliarsi per davvero

ivanpescatore

C’era una volta una conoscente lamentosa che insisteva nel dirmi quanto io fossi fortunata. Replicavo rispondendo che la mia non era fortuna ma uso del libero arbitrio e assunzione della responsabilità della mia vita. Le scelte costano ed io le ho sempre pagate. Una sera, dopo una sciorinata delle sue lagne, mi disse: “Un giorno mi sveglierò e sarà tutto più bello”. Quella sera decisi che non avrei più argomentato niente con lei e anche i pochi dialoghi esistenti fino ad allora, finirono.

Ieri Ivan è rientrato a casa con un’orata di un chilo e poco più. Stamani ne ha prese due da ottocento grammi circa. Da quando Gaia ha iniziato a frequentare la scuola infantile e andiamo a letto presto, lui si alza verso le cinque del mattino, prende le canne da pesca e va al mare. Ha sempre preso pescetti al limite della decenza ma le ultime uscite sono da WOW. “Amore ma hai cambiato qualcosa nel tuo modo di pescare”? Chiedo. “I vermi, ho usato quelli grossi. Costano di più ma attirano i pesci grandi”.

Anche noi otteniamo dalla vita tanto, quanto più ci mettiamo in discussione e quanto siamo anche disposti a cambiare o a lasciare andare. Non possiamo aspettarci di ricevere qualcosa in più senza che avvenga un cambiamento nelle nostre abitudini o credenze. “Un giorno mi sveglierò e sarà tutto diverso” è l’alibi perfetto di chi ha deciso di vivere d’invidia e di lamento. Scusatemi, ho sbagliato, è l’alibi perfetto per sopravvivere, vivere è una cosa diversa.