Non confondiamo claret e clairet (e Chiaretto)

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Non facciamo confusione, s’il-vous-plait. Un conto è il claret, un altro è il clairet (e un altro ancora, se è per quello, il Chiaretto del “mio” lago di Garda). Claret e clairet sono definzioni che si applicano a vini dello stesso territorio, che è quello di Bordeaux, ma significano cose (vini) diversi.

Il primo, claret, è il termine con cui gli inglesi definivano i rossi bordolesi, spesso quelli di punta, quelli importanti, che nei secoli hanno avuto il Regno Unito come destinazione d’elezione, prima che scoppiasse il boom di altri mercati.

Il secondo, clairet, è il nome che l’appellation di Bordeaux attribuisce ai vini che non sono né troppo scuri, né troppo chiari. Insomma, delle specie di rosati carichi. Perché un conto è il Bordeaux Clairet (dal colore cerasuolo), un altro è il Bordeaux Rosé (quasi rosa provenzale, per capirci), che sono due tipologie ben distinte all’interno della denominazione.

Ecco, questo per dire che di recente ho stappato un Bordeaux Clairet che ho trovato buonissimo, il 2017 di Château Turcaud, che sta a La Sauve Majeure, nel cuore dell’Entre-Deux-Mers.

Loro fanno sia il Rosé che il Clairet. Il Clairet aveva avuto il coup de coeur dell’appellation dalla guida Hachette, per cui ho voluto provarlo. Per metà è fatto dai due cabernet e per l’altra metà col merlot, e non è per niente facile lavorare in rosa, pur carico, con questi vitigni, perché il rischio è sempre quello che salti fuori la nota vegetale, amara, fastidiosa soprattutto quando il vino lo si serve fresco.

Ebbene, questo è un gioiello, invece, e ha una croccantezza di frutto invidiabilissima, il frutto rosso, intendo, quando non è ancora del tutto maturo, ma già è invitante e succoso. E poi c’è sale e un tannino saldo e sono due elementi che esaltano la gastronomicità di questo Clairet. La guida Hachette lo definisce “impeccable”, e sono d’accordo, è un vino impeccabile e di un’eleganza davvero notevole. Chapeau.

Ah, adesso mi è anche venuto in mente a cosa somiglia il colore: a quello del ribes rosso, avete presente?

Giusto per indicazione, sul sito aziendale lo vendono a 6,10 euro, mentre io l’avevo comprato a un prezzo appena leggermente maggiore su un sito di ecommerce.

Bordeaux Clairet 2017 Château Turcaud
(90/100)