C’è chi si perde nello sbrilluccichio di una gioielleria e io vado in sollucchero nella macelleria. Non è mica colpa mia, se lavoro di fantasia! Davanti a certe esposizioni c’è da perdere la testa. E ora salto direttamente alla parte della festa. Scusate, c’ho la rima che va in autonomia. Dunque: ho conosciuto Andrea durante una cena tra amici. Erano tutti amici dell’amico che mi ha invitato, ma non c’ho messo molto a fare amicizia, soprattutto restando nelle vicinanze del caminetto dove un bel pezzo di scottona razza limousine era stato lasciato incustodito a cuocersi. Andrea e suo fratello Daniele hanno un allevamento e seguono la crescita degli animali fino alla macelleria, intesa anche come negozio. Sono famosi, i Povolo, in quel del veronese, soltanto io non li conoscevo ma, grazie alle dritte ricevute, ho colmato questa lacuna. Comunque, per accelerare il rapporto d’amicizia, ho fatto il palo davanti alla ciccia fino a quando Andrea si è armato di coltello. Non l’ha usato contro di me, ma avrebbe avuto buoni motivi per farlo, visto che ho rubacchiato e mangiucchiato ripetutamente i pezzi che stava tagliando. A dirla tutta, ho addentato anche quello che aveva in mano e gli ho pure morsicato un dito. Potere della sua carne! Mi riferisco alla limousine, che potete sperimentare anche in versioni già pronte da cucinare, e addirittura cotte, nella Macelleria Povolo in via Carrari 5 a Sommacampagna, Verona. Tel. 0458960008 – www.piattodoro.it
