Che delizia la zuppa di vino!

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È da più di trent’anni che vado a mangiare la zuppa di vino al Finsterwirt. Il ristorante è nel centro di Bressanone, in Val d’Isarco, Alto Adige. In italiano si chiama Oste Scuro. Un tempo il piatto era detto zuppa di vino della Val d’Isarco, mi par di ricordare. Oggi si chiama zuppa di sylvaner, e l’ultima volta questa mia amatissima zuppa l’ho trovata più elegante che mai, servita con accanto un “krapfen” (le virgolette sono originali, scritte così sul menù) ripieno di spinaci.
Ora, voglio dire che per me l’Oste Scuro è un posto del cuore, ma è anche uno dei locali dove si possono avvicinare i sapori del Sudtirolo interpretati con grazia e intelligenza. Oppure anche reinterpretati, ma senza forzature: è il caso dell’ottimo canederlo pressato al grano saraceno e speck sudtirolese con cavolo bianco marinato e frittelle di patate. E io ho adorato poi i bocconcini di cervo e camoscio della riserva di caccia di Scaleres, accompagnati da rape gialle e bianche, chutney di mela cotogna e frittelle di patate.
Insomma, solida cucina altoatesina e signorile leggerezza fuse insieme.
Poi il posto, ah, il posto è bellissimo. Di fatto, una serie di tre stube tirolesi una accanto all’altra, al piano superiore di una casa antica, che fu in epoca medievale abitazione dei canonici del duomo e poi osteria a partire dalla metà del Settecento, con il legno e i quadri antichi e le stampe e i ninnoli. Una meraviglia.
La lista vini è ovviamente ricca di bottiglie altoatesine, che si possono acquistare anche nell’enoteca al piano terra.
Finserwirt – vicolo del Duomo, 3, Bressanone (Bolzano) – tel. 0472 835343

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