Nasce il Masi Investor Club

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Masi Agricola è stata tra le primissime realtà italiane del vino a quotarsi in Borsa. Dal 30 giugno del 2015 è sull’Aim, il mercato delle piccole e medie imprese. Adesso per chi ha investito in azioni dell’azienda veronese, tra i leader dell’Amarone, arriva anche un club esclusivo. Si chiama Masi Investor Club. “Il progetto – dice una nota della società guidata dal presidente Sandro Boscaini – intende unire finanza e passione per il vino offrendo un’esperienza diretta del mondo Masi agli azionisti attuali e futuri”.
Per accedervi, occorre essere in possesso di almeno mille azioni, il che vuol dire, alle quotazioni attuali, aver investito sul marchio Masi un po’ più di quattromila euro. Siccome chi investe nel capitale di una cantina deve avere più o meno per forza una prospettiva di medio-lungo termine (il vino lo fai una volta all’anno, del resto), quella del club mi pare un’idea fidelizzante, un plusavalore non per forza economico.
“Con Masi Investor Club – sostiene mister Amarone, Sandro Boscaini – abbiamo voluto creare qualcosa di assolutamente nuovo per il mondo strettamente finanziario con un approccio umanistico che solo il vino riesce a trasmettere”.
Concretamente, l’iniziativa – spiega la nota – “coinvolgerà i partecipanti in diverse opportunità legate al mondo del vino, ai valori dello storico marchio Masi e delle Venezie, con eventi dedicati alla cultura enologica e enogastronomica, al collezionismo, all’enoturismo, all’arte e alla cultura del territorio”. I membri di Masi Investor Club riceveranno una card personale e un accesso riservato al sito web “dedicato”.