Nel buio della stanza

gatto_elisa

Eccomi qua, sotto le coperte del lunedì sera. Lo scoglio dell’inizio settimana è scivolato via veloce e mi ha lasciata con piccole soddisfazioni e tanta inspiegabile felicità. Cosi sorrido, lo faccio nel buio della stanza, occhi caldi di lacrime – perché la felicità può commuovere – e labbra fresche di menta.

Non mi sento sciocca.

Mi sento grata per essere qui, ora, a poter pesare il bottino di una giornata semplicemente normale e a salutare l’arrivo di una notte che spero ne sarà la fedele continuazione.

Passo in rassegna tutto ciò che i miei sensi percepiscono. Il solido calore di mio marito, la morbida flanella delle lenzuola, le fusa della gatta infrattata tra le pieghe del copriletto.

Una macchina ha sbagliato strada e lo scricchiolio dei sassi attraversa il cortile, poi di nuovo silenzio.

Ed ora un benvenuto ai sogni che verranno. Che facciamo quello che devono e, se s’avran da ricordare, si ricorderanno.