Tecnicamente è un agriturismo, però (o forse proprio per questo) incarna lo spirito delle trattorie che piacciono a me, quelle che fanno piatti perfettamente identitari della tradizione, eppure molto ben eseguiti, con i sapori delle materie prime che vengono esaltati. L’agriturismo in questione è quello della famiglia Gaspari a Camposilvano, località alpestre dei monti Lessini, nel comune di Velo Veronese, che ha, tra i prati, delle sfingi di pietra. Sono grossi blocchi di roccia stratificata, erosa dagli agenti atmosferici: spiccano nel verde della vallata come se fossero delle rustiche versioni delle sfingi egizie. Intorno, è un continuo aprirsi di panorami luminosi. Posto perfetto per una lunga passeggiata all’aria sana, un’ora di macchina sopra Verona.
Luminosa ho trovato anche la cucina che fanno i Gaspari, com’è testimoniato dalle burrose, profumate, soavi lasagnette tirate a mano, condite con un delicato sugo di asino – siamo in provincia di Verona, e Verona è città votata alla cucina di carne equina. Molto ben fatto anche il bollito misto con una pearà a regola d’arte. La pearà, per chi non lo sapesse, è la tipica salsa veronese da bollito, fatta con pane raffermo grattugiato, brodo, midollo e tanto pepe, e dev’essere densa e servita caldissima, quasi a coprire per intero le porzioni di carne. Qui era assai ben fatta.
Sappiate, peraltro, che non è un posto da cenette intime: i coperti sono tanti, divisi su due piani, bene arredati in stile montanaro.
Ci tornerò.
Agriturismo Gaspari Camposilvano – via Camposilvano 6 – Velo Veronese – tel. 045 7835717