La cotoletta mi piace e col Brunello è buonissima

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C’è cotoletta e cotoletta. Insomma, un conto è la fettina qualsivoglia di carne impanata, fritta alla bell’e meglio e untuosa, che si trova ovunque, specialmente nei luoghi turistici, un altro è la vera cotoletta alla milanese, che forse sarebbe meglio chiamare costoletta, perché è questo il nome del taglio della carne di vitello. Con l’osso, perché la vera costoletta di vitello ha l’osso.

Ecco, a me la cotoletta alla milanese, quella vera, piace un sacco, e quando non resisto dalla voglia e sono a Milano mi tuffo all’Osteria Brunello, perché lì la cucinano gran bene, con la panatura croccantina ma non bruciata, mai unta, e la carne è delicata. La presentano nel menù come una costoletta di vitello “con il manico” (con l’osso insomma) di circa 230 grammi, “impanata con pancarrè essiccato e grattugiato, cotta nel burro chiarificato”. Applauso. La servono con una piccola insalata e una maionese alla rucola.

Poi, ha di notevole, questo ristorantino, che è fedele al nome, e dunque ha una bella selezione di Brunello, ma anche di Rosso di Montalcino e d’altri vini italiani. Ci si può divertire, se si ha passione per il vino. Tre o quattro si trovano anche a bicchiere. Ovviamente al bicchiere c’è pure un Brunello. Perché “Un bicchiere di Brunello al giorno…”, come dice una lavagnetta sul bancone.

La cotoletta viene 24 euro (li vale, li vale). Se ci mettete un calice di vino e un po’ acqua arrivate sui 35 totali (li merita, li merita). Mi dispiace non potervi dire del resto. Ogni volta mi sono ripromesso di provare dell’altro, ma poi non so resistere.

Tavolini piccoli, tovaglia candida, sedie di legno, stanze luminose, qualche po’ di boiserie. Un calore da osteria, ma elegante. Ah, la posizione: a due passi da Porta Garibaldi, in corso Garibaldi ovviamente.

Osteria Brunello – corso Garibaldi, 104 – Milano – tel. 02 6598075