La generosità è un’arte innata. Un modo di essere che si esprime con i fatti e che non sempre è riconosciuto.
Questo è un peccato. Si manca il bersaglio se il gesto cade nel vuoto, e lo si manca se non c’è gratitudine.
Io faccio del mio meglio per non far cadere ciò che i generosi – e sono tanti – mi mettono in mano.
In questi ultimi anni ho anche imparato ad accogliere con naturalezza i loro doni, tralasciando il rituale dei complimenti, formali o pudichi, perché non serve a nulla. Quando i generosi offrono lo fanno con la sincerità che viene dal cuore. Rifiutare o tentennare troppo li ferisce.
Da un passaggio in auto all’ultimo fazzolettino del pacchetto, passando per il cd prestato e poi regalato, i modi e le occasioni di beneficiare della loro dote sono tante.
Stasera è il palato a guadagnarci, con l’inaspettato omaggio di un’amica che in quest’arte sa realizzare dei capolavori. E allora che faccio? Prima ringrazio e poi mi gusto il capolavoro fino all’ultima briciola.
nadia
RISTORAZIONE…lo dice la parola stessa….chi si ferma si ristòra…nell’anima prima che nel corpo…
piccoli gesti #takeaway…per chi conosce la fatica e la gioia dell’enogastronomia e va sempre …incoraggiato. Grazie a voi che vi affidate…a me!
Elisa Mp
Ci affidiamo a chi sappiamo meritare la nostra fiducia!😉