Cinque proposte d’assaggio nel Roussillon

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Andiamo nel sud della Francia, ai confini con la Spagna. Ci si muove tra bianchi di carattere, rossi di spessore tannico e vini fortificati a base di grenache. Siamo nel Roussillon. Al Grand Tastin di Parigi ho assaggiato alcuni vini di quella zona che mi sono particolarmente piaciuti e qui di seguito ve ne do menzione, con le mie impressioni.

Coume del Mas, Collioure Abysses 2016. Un vino favoloso, note di pietra calda, acciuga, frutta matura. Tannini fitti i profondi. Siate pazienti. (95/100)

Domaine Laguerre, Côtes du Roussillon Le Ciste 2016. Floreale e fine, lungo, nessuna mediazione legnosa per un vino che traspira purezza. (92/100)

Domaine de la Rectorie, Collioure Barlande 2016. Carignan da vecchie viti assemblato a grenache. Un olfatto particolare, molto floreale e poi le note che spesso si trovano e che ricordano il sangue e il ferro. Tannini setosi e tanta frutta nel finale. (92/100)

Mas Mudigliza, Côtes du Roussillon-Villages Carminé 2015. Frutta matura, nota di fiori e blasamica. Potente e persistente. (92/100)

Mas Mudigliza, CaudaLouis blanc 2017. Il miglior bianco provato da questa regione. Maturo e minerale, nervoso e fine. (91/100)