All’Oste Dispensa c’è il mare, davvero

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Abitassi un po’ meno lontano sarei là ogni volta che posso. A mangiar pesce. Perché questo è un posto imperdibile per chi vuole mangiare pesce, anche e soprattutto quel pesce che chissà perché usiamo definire “povero” e forse è perché è più difficile da trattare e dunque non lo vuole quasi nessuno e costa meno. Però è buonissimo, e saporitissimo.

Il posto è L’Oste Dispensa, una trattoria che sta su quella lingua che collega la terraferma con l’Argentario, di qua la palude di Orbetello, di là il Tirreno. In fianco all’albergo Villa Ambra (si nota più l’insegna di questo piccolo hotel che non quella del ristorante). Ci sono stato due sere di fila, mi ci sono trovato a casa mia.

In cucina c’è Stefano Sorci, uno che è attento anche alla sostenibilità della pesca in mare e che ha fatto suo il pensiero dello Slow Food, e non a caso ha la chiocciola della guida delle Osterie d’Italia. Si rifornisce dai pescatori della zona. Fa cucina certo ben presentata, ma senza fronzoli. I sapori son diretti, il mare è in primo piano, sempre. Tra gli antipasti, delle tavolozze (mi viene da definirle così) di crudi di mare o di pesci conservati della tradizione del luogo. Poi gli spaghetti alla chitarra con la bottarga di Orbetello, l’acqua pazza, il pescato del giorno alla griglia o al forno con le verdure croccanti. La frittura di paranza, cotta alla perfezione. Tra i dolci, da non perdere la biscotteria secca, che mi è molto piaciuta.

Bella lista di vini dedicata soprattutto al territorio e ai suoi bianchi, ovviamente, con la giusta attenzione ai piccoli vignaioli. Tante bottiglie che si possono anche acquistare nello spazio enoteca-dispensa all’ingresso per portarsele a casa. Con ricarichi onestissimi, davvero.

Ci si mangia, divinamente, con 30-40 euro. Sì, se abitassi un po’ meno lontano, sarei là ogni volta che posso. A gustare il vero sapore del mare.

L’Oste Dispensa – strada provinciale Giannella, 113 – Orbetello (Grosseto) – tel. 0564 820085

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