Un rosso di mare da amare: il Rosso Conero

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C’è un bel gioco di parole nel bicchiere, anzi, nei bicchieri che ho bevuto durante lo scorso fine settimana a Portonovo.
Komaròs per gli antichi Greci era il corbezzolo, detto anche “ciliegio del mare”. Sembra che derivi da qui il nome del Monte Conero, splendido promontorio verde a picco sull’Adriatico, a pochi chilometri da Ancona. Torno in questo luogo magico, dove terra e mare si intrecciano in un rapporto stretto e incontaminato – la spiaggia della baia di Portonovo è Bandiera Blu del 2016 e tutta l’area è a Parco Regionale dal 2006 – dopo una quindicina d’anni, per tour-stampa.
L’Istituto Marchigiano Tutela Vini si occupa della promozione del vino marchigiano di sedici denominazioni regionali su venti (c’è anche una sola igt Marche). Per due giorni il direttore dell’Imt Alberto Mazzoni e Viviana Laudani di Intercom hanno condotto un gruppo di comunicatori del wine and food italiani e stranieri alla scoperta di vini, gastronomia e bellezze naturali e artistiche legate al territorio del Conero.
Le degustazioni di circa una quarantina di vini hanno messo in luce tutte le sfumature del Rosso Conero e del Conero Riserva, espressioni particolari del vitigno montepulciano, storicamente presente in quel territorio affacciato sul mare.
“Red Marine Wine” è l’iniziativa intrapresa dall’Imt per promuovere la prima denominazione rossa delle Marche – nata nel 1967 – che oggi è la terza della regione dopo il Verdicchio di Jesi e il Verdicchio di Matelica. All’iniziativa hanno aderito 20 aziende (che rappresentano oltre il 90% della denominazione). Dal mese di giugno fino alla fine di ottobre 2016, in nove ristoranti della Baia di Portonovo il Rosso Conero è presente non solo nelle carte vini, ma viene anche servito a bicchiere, in abbinamento a piatti di mare.
Un rosso con il pesce o i frutti di mare? Ebbene sì. Il Rosso Conero giovane e anche qualche Riserva si sono dimostrati molto versatili e piacevoli in questi abbinamenti marini, dei quali scriverò nelle prossime puntate.
Se non siete mai stati nel Parco del Monte Conero, fateci un pensiero; quest’ottobre si annuncia bellissimo e fate ancora in tempo a scoprirne i silenziosi sentieri e poi a sedervi laggiù, davanti al mare, con un bicchiere di rosso che vi parla di lentisco, alloro, ciliegie selvatiche e vento che trasporta il sale. V’innamorerete di un rosso di mare.