Quanti baci ho dato finora?

Quanti baci ho dato finora?
Tanti. Tutti quelli che ho voluto e ho potuto, e se tornassi indietro ne darei ancora di più.
Baciare mi piace proprio.
A volte ho chiesto il permesso, più spesso no, ma sempre li ho dati con sincero trasporto: perché il bacio non è un obbligo, è una scelta e si può accogliere o educatamente schivare.
Dopo quello dato al volo stamattina, prima di partire per un breve viaggio, ho capito che con essi  dono un po’ di me stessa, e, se non c’è l’attesa riconoscenza, mi sento un po’ più povera.
Così ho deciso di cambiare punto di vista e, dunque, verbo.
Basta dare baci.
Quando appoggerò le mie labbra su altre labbra, su guance lisce o barbute, per amore o amicizia, sarà per prenderli; per portare a casa il piacere di un gesto naturale e gentile.
Lo assaporerò come un gustoso boccone di cibo prelibato,  e una volta fatto mio, nessuno lo porterà via!
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L’immagine è un quadro del mio amico pittore Eugenio Guarini.