“Che esageraaata”. Credo che questa sia l’esclamazione che la mia mamma mi ha detto più volte da quando ho scoperto il gusto per il cibo. Mentre lei cucinava il pranzo per quattro persone e abbondava per tirarci fuori anche un secondo pasto, io rovinavo i piani. Lo faccio ancora. Mangio la pomarola a merenda e la crostata prima di sedermi a tavola. Mi piace vivere con poche regole. Con le patate me la spasso. Invece di sgranocchiare quelle cialdine già pronte nei sacchetti, me le friggo nella padella grande con tanta salvia fresca a ciuffetti e poi mi faccio tonda. Sono le mie merende goduriose. Vassoio di patate fritte, birretta e mani unte. Santé.
