Cinghiale in dolceforte

prosciutto

Cucina fiorentina, piatti della mia tradizione che la mamma prepara per viziarmi quando torno a casa. È la volta del cinghiale in dolceforte, una prelibatezza che si ama o si odia. Inutile dire che io divento pazza quando i profumi del cioccolato saltano dal tegame e mi rincorrono per casa. Rubo pezzetti sugosi fumanti, ancora sul fuoco, incurante di chi mi urla dietro – leggasi mamma – ché tanto ormai si sa, che funziona così.
Ci vuole amore, per cucinare un piatto che bisogna cominciare il giorno prima, perché il cinghiale vuole essere marinato, nel vino rosso, tutta la notte.
Ci vuole amore per mescolare sapientemente ingredienti dolci e salati come l’uvetta, i canditi, il prosciutto e poi l’aceto.
Ci vuole amore per aspettare un giorno ancora, prima che il piatto sia portato in tavola, perché l’attesa lo rende più gustoso.
Ci vuole mamma.